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06/09/2021 09:29
L'ultima attività
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02/09/2021 17:46
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Nuova proposta al DecidiMi: proposte per Milano 2021-2026
Euro in cambio di bottiglie e lattine come in Germania - vuoto a rendere
In Germania è possibile portare le bottiglie e le lattine vuote al supermercato e avere in cambio un buono da spendere. Il concetto è molto semplice: oltre a non inquinare e a non far finire la plastica e l'alluminio nella spazzatura comune e nei cestini, le persone ricevono indietro quello che hanno pagato e che non consumano: il packaging. Nei supermercati ci sono delle macchine in cui infilare le bottiglie, che le comprimono rilasciano un buono cartaceo da presentare in cassa. Niente di più facile e razionale.
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02/09/2021 17:35
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Nuova proposta al DecidiMi: proposte per Milano 2021-2026
Alberizziamo le vie - colmiamo questa carenza
Rimango molto sorpreso quando vedo molte vie di Milano (specie quelle periferiche) senza alberi. Ampie vie dove ci sarebbero gli spazi sono prive di alberatura. Ma chiunque di noi conosce a 'pelle' i vantaggi delle vie alberate: ombra e drastica diminuzione della temperatura, attenuazione del rumore del traffico, comfort per anziani, disabili e bambini, raffreddamento degli edifici, aumento del valore commerciale degli immobili, miglioramento estetico. Pur avendo presente eventuali difficoltà tecniche (presenza nel sottosuolo di tubature, condotti etc) sono certo che nella maggior parte dei casi c'è spazio per alberi tra le macchine parcheggiate, sui marciapiedi, negli spartitraffico.
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02/09/2021 16:31
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02/09/2021 14:55
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02/09/2021 14:51
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02/09/2021 08:41
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01/09/2021 20:46
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01/09/2021 16:53
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01/09/2021 14:25
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31/08/2021 12:14
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30/08/2021 21:33
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30/08/2021 17:18
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30/08/2021 13:50
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30/08/2021 10:01
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Nuova proposta al DecidiMi: proposte per Milano 2021-2026
Edilizia scolastica: cosa insegna la scuola Massaua
La chiusura repentina di una scuola, la scuola Massaua del Municipio 7 di Milano, mette in evidenza importanti criticità nella gestione degli edifici scolastici. Ai candidati sindaci si vuole chiedere quale visione prospettica hanno relativamente alla gestione delle manutenzioni degli edifici scolastici e quali attività intendono portare avanti nel prossimo futuro in particolare per risolvere la situazione della scuola di Via Massaua 5. Sulla base dell’esempio della scuola Massaua si intende aprire anche un confronto sui seguenti temi e proposte: - Necessità di adottare strumenti di maggiore partecipazione e coinvolgimento dei genitori nelle scelte relative agli edifici scolastici; - Necessità di migliorare gli strumenti per rendere più trasparenti, nei confronti dei genitori, le scelte tecnico-economiche che vengono fatte dall’amministrazione pubblica sugli edifici scolastici; - Necessità di strumenti per migliorare la pianificazione della pubblica amministrazione degli interventi sugli edifici scolastici. Ulteriori informazioni sul “caso Massaua” sono reperibili ai seguenti link: https://www.partecipami.it/users/viewprofile/8099 https://www.facebook.com/groups/867634904163333
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27/08/2021 15:04
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27/08/2021 12:38
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27/08/2021 12:34
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27/08/2021 12:29
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27/08/2021 09:47
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Nuova proposta al DecidiMi: proposte per Milano 2021-2026
Arredo urbano, ancora non ci siamo!
Altro che bella Milano... di sicuro almeno per quanto riguarda la cura del piano stradale e di quello che ci sta sopra fa schifo, è una città trasandata e maltrattata! Il confronto con qualsiasi città del nord o centro dell’Europa, anche orientale, è impietoso e vergognoso. Da decenni esiste un ineffabile Settore Arredo urbano del Comune (talvolta abbinato col Verde, talaltra ora con le Strade...), che si è di fatto occupato solo di progetti puntuali, a volte anche di buon livello, ma mai della cura e del riordino generale e diffuso di ogni spazio pubblico per mantenerne la dignità e la gradevolezza complessiva. Ricordo che è stato redatto anche un fantomatico Manuale Operativo per l’Arredo urbano, con un Abaco dell’arredo, ma non si capisce se sia cogente e applicato o rimasto un’intenzione, e più che altro sembra un elenco di tutte le varie tipologie di arredi di fatto esistenti (disordinati e diversi tra loro) e che si può continuare a mettere, ma non indica gli elementi che si deve togliere e quelli che si può tenere. Il risultato però è sempre che l’arredo urbano milanese è sbagliato, raffazzonato, sciatto, terribile, il livello e il coordinamento dei vari manufatti in città è scadente e approssimativo (e non se ne viene mai a capo, nonostante i soldi spesi inutilmente per anni pagando profumatamente direttori, consulenti e progettisti per l’arredo e la qualità urbana che da veri inconcludenti non hanno risolto nulla...). Milano non apparirà mai come una città bella, pulita e ordinata, non sarà mai vivibile e piacevole per tutti e pienamente attrattiva e in grado di lasciare un bel ricordo in chi la visita e la voglia di tornarci, se non si comincia a lavorare davvero sugli aspetti fondamentali in tutta la città, e un arredo urbano curato e coerente può davvero fare la differenza (il “bello” è contagioso). La proposta d’intervento minimale ma capillare e generalizzato, per iniziare a vedere un primo vero cambiamento positivo, è in allegato.
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